Preso atto del comunicato pubblicato oggi sul sito della Federazione Italiana Scherma con il quale è stata resa nota la decisione del consiglio Federale di non approvare l'accordo già sottoscritto tra il legale rappresentante della Federazione Italiana Scherma, il legale rappresentante dell'Accademia e il delegato della Giunta Nazionale CONI, l'Accademia non può che esprimere la propria solidarietà al presidente federale Azzi. Leggiamo, infatti, con preoccupazione la circostanza che diversità di vedute all'interno del consiglio abbiano impedito al presidente di ottenere la maggioranza che gli era dovuta. Questa situazione, che indebolisce la federazione proprio all'inizio di un periodo ridotto di preparazione Olimpica, preoccupa l'Accademia nella misura in cui la costringe a perseverare nelle misure intraprese per il ripristino della legalità e impedisce di offrire la tutela dovuta a tutti coloro che hanno avuto annullato il titolo magistrale a causa delle note sentenze del giudice amministrativo, i quali non potranno usufruire di un nuovo Qday. Con l'auspicio che il consiglio federale recuperi la serenità necessaria per tutelare il mondo magistrale l'Accademia ritiene di poter mantenere fermo l'accordo all’approvazione della federazione ancora per 10 giorni a partire da oggi.