Albo dei Presidenti
Accademia Nazionale di Scherma
Fondata in Napoli nel 1861 - Ente morale dal 1880
a cura di Bernardo Leonardi
Il sodalizio, fondato agli albori del Regno d'Italia, ebbe quale iniziale, precipua finalità statutaria «l'insegnamento e la propalazione della scherma (scuola Napolitana) in tutte le Legioni della Guardia Nazionale».
L'intento programmatico comportò fino al 1876, anno in cui la milizia venne sciolta, che l'incarico presidenziale venisse conferito in prevalenza a esponenti dell'alta ufficialità del Corpo.
Successive modifiche allo statuto sociale definirono nuovamente le finalità del sodalizio specificando: «lo scopo dell'Accademia non era il solo insegnamento dell'arte ai militi della G.N. ma che l'Accademia era ancora scopo a sé stessa per la nobile esercitazione dell'arte della Scherma fra i suoi membri secondo le antiche e venerate tradizioni della Scuola Napolitana».
Nel corso della ultracentenaria esistenza, trascorsa senza soluzione di continuità nonostante gli accadimenti storici che hanno caratterizzato il Novecento, l'Accademia Nazionale di Scherma ha saputo innovarsi rappresentando tale atteggiamento propulsivo anche con l'elezione alla massima carica sociale di propri membri che, per esperienza e ruolo rivestito nei vari contesti professionali, culturali, sportivi, coordinassero efficacemente l'attività del sodalizio.
L'attività è stata indirizzata al perseguimento dello scopo sociale, anch'esso adeguato ai tempi: «l'esercizio, il perfezionamento e la diffusione delle discipline schermistiche, lo sviluppo del tiro a segno e di ogni altro esercizio ginnico e sportivo, l'organizzazione di convegni, incontri di studio, dibattiti in tema di scherma, sport, cultura sportiva ed altro, la collaborazione con istituzioni sportive e culturali, la raccolta, valorizzazione e custodia (anche con la istituzione di apposita sezione museale) di pubblicazioni, documenti, oggetti e cimeli riferibili alla scherma in tutte le sue manifestazioni. La tutela, custodia, sviluppo e diffusione dell'archivio storico e della biblioteca».
Elenco cronologico dei Presidenti
1. cav. Giacomo Massei, Sopraintendente generale della Grande Accademia Nazionale di Scherma
2. marchese Ottavio Tupputi, Comandante della Guardia Nazionale
3. cav. Almerico Melina, Direttore della Scuola di ginnastica militare della 4ª legione della Guardia Nazionale di Napoli
4. barone Tommaso Valiante, con funzioni da Presidente
5. cav. Almerigo Melina, con funzioni da Presidente
6. gr. uff. Francesco Matarazzo, Tenente generale della Guardia Nazionale di Napoli
8. cav. Almerigo Melina, con funzioni da Presidente
9. gen. gr. uff. Francesco Matarazzo
10. cav. Almerigo Melina, con funzioni da Presidente
11. Mario del Tufo, marchese di Chiuppeto, con funzioni da Presidente
12. comm. gen.le Bernardino Milon, Comandante in seconda dello Stato Maggiore dell'Esercito e Aiutante di campo onorario del re
13. Mario del Tufo, marchese di Chiuppeto
14. barone Ottavio Anzani
16. duca di Noja, marchese Carlo de Gregorio
17. Giustiniano Perrelli Tomacelli Filomarino, duca della Torre
18. conte Berardo Filangieri di Candida Gonzaga
19. barone Ottavio Anzani
20. Sebastiano Marulli, duca d'Ascoli Satriano
21. conte Berardo Filangieri di Candida Gonzaga
22. marchese Giuseppe Rossi del Barbazzale
23. on. duca Riccardo Carafa d'Andria
24. marchese Giuseppe Rossi del Barbazzale
25. avv. Gennaro Lombardo
26. duca Giovanni Maresca di Serracapriola
27. commissario straordinario conte avv. Raul de Lutzemberger commissario
28. duca Giovanni Maresca di Serracapriola
32. avv. Mario Romanelli, in qualità di reggente
33. cav. Arturo De Vecchi, in qualità di reggente
34. Consiglio di reggenza: col. Giovanni Nicolò, prof. dott. Onofrio Molea, avv. Gennaro Pistolese
35. avv. Gennaro Lombardo, in qualità di reggente
36. ten. col. Giovanni Nicolò
37. prof. dott. Onofrio Molea
38. commissario straordinario avv. Nando Di Nardo commissario
42. on. avv. Nando Di Nardo
43. on. prof. Paolo Barbi
44. prof. dott. Mario Coltorti
45. on. avv. Nando Di Nardo
47. dott. Pasquale La Ragione
48. prof. dott. Marco Romano
50. dott. Pasquale La Ragione
Ales Stefano
La Guardia Nazionale Italiana 1861–1876,
Stato Maggiore dell'Esercito, Uff. Storico. Roma, 1994.
De Rosis Luigi
Codice italiano del duello. Napoli, 1869.
Lo Cicero Silvia
Athos di San Malato Staiti nella vita e nell'arte. Palermo, 1929.
Ministero dell'Interno
Calendario generale del Regno d'Italia. Roma, 1862–1922.
Pallavicino Trivulzio Giorgio
Memorie di Giorgio Pallavicino pubblicate per cura della moglie, vol. III. Torino, 1895.
Tarsia in Curia Antonino
Lotte e vittorie d'armi di Agesilao Greco. Napoli, s.d.
Accademia Nazionale di Scherma — Archivio Storico
Verbali delle Assemblee generali dei soci; Verbali delle tornate del Consiglio di Amministrazione.
1. Provvedimento istitutivo di base della milizia fu la Legge sulla Guardia Nazionale pubblicata a Torino il 4 marzo 1848, atto da cui, dal 1860, prenderà vita la Guardia Nazionale italiana con l'organizzazione dei reparti anche nelle Province Meridionali. In Napoli fu istituito il Gran Comando del 6° Dipartimento Militare con una forza di 14.934 militi ripartiti in 12 legioni. ↑
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